Il Torneo R.Bet nasce nel Settembre 1992 per ricordare l'amico Roberto scomparso nel febbraio del 1990.
L'iniziativa fu presa da Alandi Fabrizio che, in collaborazione con la Comunità di S.Francesco,
organizzò la prima edizione composta da 8 squadre costituite da soli giocatori residenti a Trino.
Fu un'edizione breve vinta dalla squadra degli "Infami" con una singolare divisa costituita da normali
camice a quadri.
Con gli anni successivi, Alandi ed Emor, grazie alla collaborazione di molti trinesi, poterono costruire
gli spogliatoi, recintare il campo, installare un impianto di luci per le notturne e migliorare sempre più
tutti gli aspetti del Torneo.
Tale manifestazione è oggi un luogo di incontro per tutti i trinesi appassionati di calcio, ciò che era nelle
aspettative di Emor Lucingoli, dirigente della Comunità di S. Francesco, centro di accoglienza per molti
minori che si trovano in situazioni familiari difficoltose.
Nel 1998, Alandi rinuncia all'organizzazione per i troppi impegni di lavoro, ma alcuni amici di Roberto
prendono in mano la situazione e, collaborando attivamente con Emor, riescono a mantenere la tradizione
riorganizzando la manifestazione.
Il campo di gioco è quasi sempre rimasto quello della Comunità che, con gli anni, è stato migliorato e curato con
enorme pazienza.
Il torneo è stato riservato sempre a soli giocatori residenti in Trino, ma dal 2000 è stato aperto anche ad
un non residente per squadra in modo tale da consentire la partecipazione anche a chi vive il nostro paese
pur non abitandoci.
Nel 2001, il torneo raggiunge la sua decima edizione e torna ad essere riservato a sole 16 squadre per
motivi di durata. Inoltre viene rinnovata tutta la recinzione del campo di gioco provata da anni di torneo.
Il 2002 continua con la tradizione, nessuna modifica sostanziale, tutto si basa su anni di esperienza consolidata.
E' il solito Bar Principe che si aggiudica il suo 4° torneo (3 consecutivi) battendo in finale un ottimo Bar Saturno che,
addirittura in vantaggio per 3 a 0 alla fine del primo tempo, si fa rimontare e superare nel finale per 5 a 3.
Siamo nel 2003, alcune piccole variazioni movimentano il torneo, vengono introdotti gli shoot-out e sparisce la finalina
per il terzo e quarto posto. Serata finale con panissa e vino per tutti offerti dall'organizzazione e dall'opera preziosa
di Mauro e Adelmo, instancabili produttori di panissa.
L'edizione 2003 si apre con una sorpresa, il favoritissimo Bar Principe viene eliminato addirittura nelle prime
fasi del torneo lasciando così spazio ad un torneo più aperto ed incerto.
Alla fine prevale il New Planet del giovane commerciante trinese Ivan Lasagna che, dopo anni di tentativi, finalmente si aggiudica
il meritato trofeo.
13° edizione nel 2004. La finale si ripete, New Planet e Bar Sport si contendono un'edizione caratterizzata da pochissimi incidenti di gioco
e dalla partecipazione di molte squadre composte da giovanissimi del paese.
Per la prima volta una squadra composta da soli extracomunitari residenti a Trino, partecipa al torneo, è il Phone Center che non sfigura
e si aggiudica la coppa come squadra rivelazione.
Alla fine è nuovamente il New Planet a sollevare il trofeo del primo premio.
Siamo al 2005, 14° edizione funestata da un brutto lutto, l'amico Peppo (Giuseppe Bruno) perde la vita in un incidente stradale.
In quei momenti qualunque cosa sembra inutile e si decide quindi di fermare il tutto per un po'.
Le gare riprendono dopo una settimana di sosta, questa volta sono due le squadre composte da giocatori extracomunitari, il Phone
Center e il New Albany.
Il torneo dimostra di rispecchiare il mutarsi della società che diventa sempre più multietnica.
L'edizione 2005 viene vinta dal Bar Principe che si riaggiudica il torneo dopo 2 anni di digiuno.
In finale incontrano e combattono contro i giovani del New Decor, squadra tosta che sicuramente si candida a protagonista delle future edizioni.
L'edizione 2006 inizia con una partita in memoria di Peppo (scomparso durante il torneo dell'anno precedente) e Andrea Calamida
scomparso tragicamente poco dopo il termine del "Bet" 2005.
Per la prima volta si abbandona il campo della Comunità di S.Francesco e si gioca nel campo dei Salesiani grazie
alla disponbilità e al lavoro di Don Roberto, il viceparroco sempre attento ai giovani trinesi.
Dopo le prime perplessità legate più che altro alla tradizione, il pubblico dimostra di apprezzare la nuova sistemazione
e partecipa in gran numero a tutte le serate.
Gli organizzatori questa volta si sono superati riuscendo ad organizzare il tutto con uno di loro (Mauri) in procinto
di diventare padre (è poi avvenuto il 13 giugno) e un altro (Moret) trasferitosi a vivere nel Comune di Crescentino.
La voglia di portare avanti questa tradizione e il prezioso aiuto di Fabio, Lucillo, Emor e Don Roberto hanno permesso
un altro successo.
Per la cronaca, vince il Bar Aurora, ripescato all'ultimo grazie alla defezione di una squadra, storia che ricorda da vicino
quella della Danimarca 1992, campione d'Europa nonostante un richiamo dell'ultimo momento per la defezione
della Jugoslavia.
Si segna un record di longevità per il nostro Comune, 15 edizioni di uno stesso torneo sono merce rara.
Nella 16° edizione del 2007 torniamo al campo della Comunità di S.Francesco.
Non è stato facile questa volta trovare le 16 squadre previste, ma alla fine le insistenze degli organizzatori permettono il regolare inizio
con i soliti 4 gironi da 4 squadre ciascuno.
E' un'edizione in cui il tempo la fa da padrone: molte giornate vengono spostate a causa della pioggia e il torneo finisce con 5 giorni di ritardo.
Durante lo svolgimento del torneo nasce mia figlia Aurora, è la seconda edizione consecutiva in cui un organizzatore diventa papà durante il Bet.
In finale ci vanno i giovani talenti del Cral Poste '06 e gli esperti del Sali Gioielli. Vincono i primi per tecnica e maggior allenamento, ma il secondo posto
della squadra del Sali è sorprendente e inaspettato.
Durante la festa finale ci sono stati interventi dei rappresentati della comunità religiosa cattolica e di quella islamica di Trino, un avvicinamento che serve al nostro paese per aiutare
sempre più l'integrazione tra culture diverse.
E' la 17° edizione (2008) e vince il Phone Center dopo alcuni anni di buoni piazzamenti. Purtroppo è un'edizione funestata da innumerevoli episodi
di violenza dentro e fuori dal campo. Si arriva addirittura alla squalifica per tutto il torneo di ben due squadre, cosa mai successa nei precedenti anni.
Tutto ciò fa si che noi organizzatori stiamo pensando a come poter ristrutturare la manifestazione in modo tale da mantenere la memoria di Roberto facendo qualcosa
di più piccolo e riservato.
Il torneo Bet è diventato negli ultimi anni una piccola fetta della vita trinese, ma tutte le intenzioni di partenza sembrano svanite ed è rimasto solo
l'agonismo e la voglia di prevalere sempre e comunque.
Complimenti comunque al Phone Center che ha battutto squadre quest'anno fortissime e agguerrite. Vedremo il prossimo anno in che modo continuerà o meno il torneo.
Arriviamo al diciottesimo anno. A causa dei problemi dell'anno passato, Emor preferisce non continuare a giocare sul campo della Comunità e ci troviamo
in difficoltà non avendo un campo da calcio trinese su cui disputare il torneo.
Fortunatamente si fa avanti il sindaco di Ronsecco, Gilardino, che offre la disponibilità del campo del Comune per fare il Bet.
Si va quindi in trasferta a Ronsecco con 5 squadre trinesi e una di ronsecchesi. Il torneo è over 30 proprio per cercare una formula più "intima" e riseravata
a chi davvero ha conosciuto Roberto Bet.
Tutto si svolge nel migliori dei modi e la finalissima se l'aggiudica il Dream Team di Ronsecco contro l'IBG, squadra che centra la finale per il secondo anno consecutivo.
La serata finale la si ricorderà per il forte vento che ha imperversato durante tutte le partite e la premiazione.
Quest'anno, il vicepresidente CONI di Vercelli (Rinaldo Moiso), ha evidenziato quanto il torneo debba ispirarsi ai principi base del fair play e l'organizzazione
ha immediatamente sottoscritto un suo documento che descrive le principali regole a cui tutti gli sport dovrebbero sottostare.
Noi organizzatori andiamo avanti e speriamo fortemente di poter tornare presto a Trino anche se la solidarietà del Comune di Ronsecco non la dimenticheremo certo.
2010, si torna a Trino alla Comunità di San Francesco. Edizione riservata agli over 25 residenti a Trino. Vale sempre la regola di uno "straniero"
per squadra ma viene invitata la squadra di Ronsecco come ringraziamento per lo scorso anno. Edizione tranquilla, senza episodi violenti, sembra essere ritornato il clima
con cui è nato il torneo. Vince la squadra dei C.Cala (dedicata ad Andrea Calamida) che batte la IBG. La curiosità è che IBG arriva seconda per il terzo anno consecutivo.
Ventesima edizione nel 2011. Il torneo resta a 8 squadre ma il limite di età viene abbassato a 20 anni.
Vince la Boutique del Corso dopo un'edizione caratterizzata dalla tranquillità e dalle buone prestazioni delle squadrea partecipanti.
Viene inserita la partita delle vecchie glorie prima della finale, si rivedono in campo alcuni dei "ragazzi" che hanno caratterizzato questi 20 anni
di torneo.
Come nota curiosa si segnala che Alessandro Piccini, vincitore nella prima edizione, rivince il torneo a distanza di 20 anni, partecipando anche
alla partita delle vecchie glorie.
Per celebrare la ventesima edizione, gli organizzatori hanno ideato l'album delle figurine con tutte le squadre partecipanti del 2011 e una sezione dedicata a tutti
i vincitori delle edizioni passate.
Vengono riammessi anche gli over 18 (compreso) nel 2012, edizione numero 21 del Torneo. La novità di questa edizione è la pubblicazione del libro "Questa sera si gioca il Bet"
scritto da Marco Moret con la collaborazione degli organizzatori.
Il libro viene presentato in biblioteca e distribuito ai numerosi partecipanti.
Il torneo lo vince il Mini Casinò di Pino Cannella che si ripete dopo il successo del 2008. In finale batte il Fabrizio Alessandro Impianti Elettrici con una splendida partita
finita 3-2 e combattuta fino all'ultimo minuto.
22° edizione nel 2013, vince per il secondo anno consecutivo il Mini Casinò. Le principali novità di questa edizione sono 2. La prima è l'invito a partecipare a due squadre
"straniere" costituite dagli amici di Palazzolo e di Ronsecco. E' la prima volta che si apre ufficialmente ai paesi limitrofi allargando però la regola della non residenza solo a loro,
il resto delle squadre rimane costituito da residenti trinesi più un esterno.
Si torna a 12 squadre suddivise in 3 gironi da 4. Ed ecco la seconda novità: le prime classificate accedono alla semifinale direttamente mentre le seconde si giocano l'ultimo posto
di semifinale in un mini torneo di tre tempi. Alla fine vanno in semifinale C.Cala contro Raja Club e Fabrizio Alessandro Impianti Elettrici contro il Mini Casinò.
Si disputano due bellissime semifinali che mandano all'ultima sfida il Mini Casinò contro i giovani ragazzi del Raja Club.
Il 5 giugno si disputa la finale con una stupenda serata in cui c'è un ospite d'onore, Alberto Fontana, ex portiere di Toro e Novara. La fa da padrone il pubblico, circa 350 persone
assistono alla partita dei bimbi ed alla finale ufficiale. Il Mini Casinò si aggiudica il torneo per il secondo anno consecutivo.
Ed ecco arrivare il 2014 con la ventitreesima edizione del Bet. Le novità non mancano e quest'anno i gironi sono solo due, uno over 35 e uno over 18. La prima del girone over 35 può guadagnarsi la finale
in un triangolare con la seconda e la terza dell'altro girone.
Un'edizione svoltasi tra il freddo e l'afa, le solite zanzare e i soliti immancabili episodi sgradevoli tra giocatori.
Fortunatamente è maggiore la voglia di giocare e il divertimento di chi viene a vedere le partite, il clima del torneo non viene intaccato e le cose proseguono serenamente come auspicato dagli organizzatori.
Grazie all'amico Fabio Francese, anche quest'anno viene come ospite un giocatore di serie A, Emiliano Moretti, uno dei più forti difensori italiani che ha appena terminato una stupenda stagione nel Torino.
La serata finale è stata intensa con la partita dei bambini ad aprirla e poi il match decisivo tra Minicasinò e Raja Vac, che va subito avanti grazie a una doppietta di Fonseka. La rimonta del Minicasinò è firmata Diop, Parrinello e ancora Diop.
Finisce 3-2, terza vittoria consecutiva per il Minicasinò.
Al termine Emor Lucingoli, con don Corrado e un rappresentante della comunità musulmana, hanno dato spazio al ricordo e alla preghiera.
Le premiazioni sono state condotte da Filippo Marozio. I premi di squadra: 1° Minicasinò, 2° Raja Wac, 3° ex aequo Fabrizio Alessandro Impianti Elettrici e La Boutique del corso. Premi individuali: al giocatore più anziano del torneo, Franco Zorz, al miglior giocatore over 35,
Alfonso Curci, al miglior portiere Michael Cannella, al capocannoniere Modou Diop, al miglior giocatore del torneo Youssef Bougazoul. Un ringraziamento da parte degli organizzatori a tutti gli sponsor: Buzzi Unicem, Provincia di Vercelli, Comune di Trino, Pasticceria Moret, Inter Club Grange Neroazzurre,
Pro loco Trino, Fiat Dellacasa, Carrozzeria Trinese, La Boutique del corso.
2015. E' sempre più difficile trovare le squadre per giocare, i giovani che giocano a calcio sono sempre meno ma lo sforzo viene fatto lo stesso e, grazie anche al doppio torneo over 35 e over 18, si riescono a
ospitare 7 squadre, 4 per l'over 18 e 3 per l'over 35.
Nessuna particolare novità, tutto si svolge nella norma e il Mini Casinò vince per la quarta volta consecutiva il torneo. Per quanto riguarda l'over35 vince la
squadra dell'Ortosan. La serata finale si svolge come sempre con un largo successo di pubblico.
Come da tradizione, anche quest'anno ci sono stati 4 giocatori del Novara come ospiti d'onore (Faragò, Martinelli, Bergamelli e Bianchi), l'amico Fabio Francese riesce ancora una volta a darci una mano per portare
a Trino alcuni professionisti del calcio giocato.
Quinta vittoria di fila per il Mini Casinò che nel 2016, supera i ragazzi dell'All Stars con grande difficiltà. Risultato finale: 2 - 1 con goal all'ultimo respiro.
Questo è l'anno dove si celebra la 25° edizione, traguardo di assoluto valore per un torneo trinese e non solo. Per festeggiare l'evento viene pubblicato il secondo libro
sul Torneo Bet: "Questa sera si gioca ancora il Bet" di Marco Moret, libro che viene presentato in biblioteca nella mattinata del 15 Maggio.
Il torneo è composto da un girone over 18 di 6 squadre e da uno di 4 squadre over 35. Quest'ultimo finisce con un'amichevole tra i rappresentanti delle 4 squadre non essendoci il numero minimo per poter disputare
le regolari gare.
Nel 2017 l'ultima edizione fino ad oggi. Hanno vinto "I Lupi". In questa edizione, svolta durante un weekend, è stata organizzata una partita amichevole tra i bambini nati nel 2007.
E' stato un po' come un passaggio di consegne, gli anni in cui ci si fermerà non saranno altro che l'attesa che questi ragazzini crescano per tornare ad avere tanti giocatori trinesi
ALBO D'ORO
1992 | Gli Infami |
1993 | I Rangers |
1994 | Bar Sport |
1995 | Luciano Sport |
1996 | I Bulls |
1997 | Bar Principe |
1998 | Sali Gioielli |
1999 | Botta TuttoCasa |
2000 | Bar Principe |
2001 | Bar Principe |
2002 | Bar Principe |
2003 | New Planet |
2004 | New Planet |
2005 | Bar Principe |
2006 | Bar Aurora |
2007 | Cral Poste '06 |
2008 | Phone Center |
2009 | Dream Team Ronsecco |
2010 | C.Cala |
2011 | Boutique del Corso |
2012 | Mini Casinò |
2013 | Mini Casinò |
2014 | Mini Casinò |
2015 | Mini Casinò (over 18) Ortosan Trino (over 35) |
2016 | Mini Casinò Smartgames |
2017 | I Lupi |
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